NEW YORK – Un piano per la pace. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo presenterà giovedì 26 settembre al presidente americano Joe Biden che, secondo i media, annuncerà più di otto miliardi di dollari di aiuti militari per l’Ucraina. Dalle prime indiscrezioni del The Wall Street Journal pare che il progetto non abbia impressionato gli Usa perché privo di una strategia globale. Alcuni diplomatici e analisti ucraini temono, poi, che l’obiettivo di metterlo in atto prima dell’insediamento di un nuovo presidente alla Casa Bianca a gennaio sia irraggiungibile.
Il Piano per la vittoria di Zelensky
Il Piano, secondo il Corriere della Sera si articola in cinque punti. Le richieste prevedono il via libera all’uso dei missili occidentali a largo raggio per colpire il territorio russo in profondità; l’appello di inviare altri aiuti militari e fondi economici rivolto in particolare ai paesi europei e alle istituzioni multilaterali internazionali a partire dal Fondo Monetario Internazionale; fondi per il governo ucraino; l’ingresso anticipato dell’Ucraina all’Unione europea e alla Nato – punto controverso perché lo statuto della Nato impedisce l’ingresso a un Paese in guerra.
Putin modifica la dottrina nucleare
Nel frattempo, mentre il presidente ucraino Zelensky interveniva all’Assemblea generale dell’Onu presso il Palazzo di Vetro, il leader del Cremlino Vladimir Putin da Mosca è tornato a minacciare il ricorso all’arma nucleare. Nella giornata del 25 settembre 2024, mentre presiedeva una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale, Putin ha annunciato la modifica della dottrina nucleare con la possibilità dell’uso dell’atomica in caso di attacco aereo da parte di paesi stranieri e in caso di aggressione alla Bielorussia. Modifiche che secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov sono un chiaro segnale inviato ai paesi ostili.
Intanto sul campo quattro missili ipersonici lanciati da un caccia russo si stanno dirigendo verso il territorio ucraino.Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno conquistato la cittadina di Ukrainsk. Nella notte le forze russe hanno lanciato 78 droni e sei missili sull’Ucraina.
