KIEV – Zelensky serra le fila e non vuole mollare Bakhmut. Il destino della città nell’Ucraina orientale è ormai appeso a un filo e il presidente ucraino spinge per rafforzare le posizioni dell’esercito: “Ho chiesto allo Stato maggiore di trovare le forze appropriate per aiutare la difesa di Bakhmut, nessuna parte dell’Ucraina può essere abbandonata”.
La città è da sette mesi al centro del braccio di ferro tra Kiev e Mosca e in caso di sconfitta ucraina sarebbe la prima consistente vittoria russa.
I rapporti tra Cina e Russia
La Cina intanto continua a lodare i rapporti con Mosca. Il neoministro degli Esteri, Qin Gang, ha dichiarato che: “Pechino non ha fornito armi ad alcuna delle due parti del conflitto ucraino”. Soffermandosi poi sul rapporto tra Cina e Russia ha detto: “Lavorano insieme, il mondo avrà una forza trainante verso il multipolarismo e una maggiore democrazia nelle relazioni internazionali”.
Intanto, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha insinuato che gli Stati Uniti “fanno di tutto per continuare la guerra in Ucraina”.