Toccano differenti temi le due interviste rilasciate da Luca Zaia, governatore del Veneto, che questa mattina compaiono sul Gazzettino e su Repubblica.
Gazzettino- Nella prima l’ex ministro delle politiche agricole ha tuonato nei confronti delle politiche di austerità che in questi anni «hanno prodotto zero», in particolare nella sua regione. «L’Italia è un cadavere eccellente» mentre il Veneto «ha uno spirito adolescenziale. Basta lasciarlo volare. Lo farà con l’autonomia» ha aggiunto Zaia. Il presidente ha anche fatto un bilancio sull’andamento dei conti sotto la sua amministrazione. «I tagli alle Regioni sono paurosi. Quest’anno in Veneto dobbiamo fare a meno di 422 milioni nel comparto della sanità e 44 milioni in meno tra trasporti pubblici e sociale. Dal 2011 ad oggi abbiamo avuto da Roma un miliardo e 62 milioni di tagli e in questi sette anni, senza applicare tasse, ho garantito gli stessi servizi» .
Repubblica- Sentito da Repubblica, Zaia si è concentrato sulla pubblica amministrazione. «Quasi impossibile ridurre le partecipate, perché non ci sono gli strumenti giuridici». La legge Madia non risolve il problema. «Una legge per essere utile deve sburocratizzare, deve andare al sodo. La Madia non lo fa. Mette solo dei parametri» ha sostenuto il governatore.