Wikipedia Italia è pronta a festeggiare il suo il 18° compleanno. L’enciclopedia online libera e collaborativa, ufficialmente lanciata il 15 gennaio 2001, conta oggi oltre 47 milioni di voci in più di 290 edizioni linguistiche ed è costantemente tra i primi dieci siti web più visitati a livello globale. L’edizione italiana vanta 1,5 milioni di voci che sono state scritte da oltre 76mila autori.
La nascita e lo sviluppo di questa piattaforma on line si deve a Ward Cunningham che partendo dall’idea di creare uno spazio web per semplificare l’intervento degli utenti è riuscito a creare un sito basato sulla condivisione della conoscenza. Cunningham si ispira alla navetta in servizio presso l’aeroporto di Honolulu, la capitale delle isole Hawaii chiamata “Wiki Wiki Shuttle” (in lingua hawaiiana wiki significa, appunto, veloce). E quando inaugura su internet la prima pagina elaborata con un software wiki sceglie il nome “WikiWikiWeb”.
L’idea impiega tempo per diffondersi, ma fa breccia. Nel 2001 Cunningham scrive un libro, “The Wiki Way”, per spiegare la sua visione. Non passa inosservato. I wiki conquistano consensi nelle imprese come luogo di condivisione del sapere. Anche quando Jimmy Wales e Larry Sanger decidono di avviare un’enciclopedia sperimentale online puntano sui wiki: vogliono facilitare gli interventi degli utenti per comporre i testi nelle pagine. All’inizio l’opera collettiva si chiama Nupedia ed è gestita da una comunità di esperti. In seguito aprono un’altra versione che abilita chiunque alla collaborazione in tempo reale e non ha pubblicità. Era nata Wikipedia.
Grazie a Wikistats nel 2003 il sito aveva raggiunto i 1000 articoli, ma nel giro di un anno questi diventarono più di 10mila. A marzo del 2013, invece, le voci di Wikipedia superarono il milione.
Oggi Wikipedia è stabilmente tra i 10 siti più visitati al mondo offrendo un servizio totalmente gratuito con voci costantemente aggiornate e liberamente consultabili da chiunque.
