WASHINGTON – Scende da film durante la Cpac, la convention dei conservatori in corso a Washington, con il presidente argentino Javier Milei che porta sul palco in dono a Elon Musk la “motosega della burocrazia”: mister Tesla la brandisce sopra la testa tra le urla scatenate del pubblico.
“Cerchiamo di fare le cose e anche di divertirci”, ha detto il braccio destro del presidente Donald Trump, rivelando di non aver mai creduto di poter essere nominato alla guida di un dipartimento, “ma è fico”. Musk ha anche attaccato la sinistra che, secondo il suo parere, vuole rendere illegale l’umorismo.
Il patron di Tesla si è poi scagliato contro l’ex presidente Joe Biden: “Voleva incentivare il più alto numero possibile di immigrati illegali e spendere ogni dollaro possibile perché ognuno di loro era un cliente. I democratici hanno attuato un’importazione di elettori”.
In conclusione del suo discorso, ha fatto un punto sulla questione Ucraina: “La quantità di denaro che è stata buttata per via della corruzione nella guerra in Ucraina è disgustosa – ha detto – Dovremmo provare empatia per le persone che muoiono in prima linea. Questa è la cosa più importante. Per quanti anni ancora dovrebbe andare avanti questa guerra?”
Non sono mancate però anche accuse e frecciatine verso Musk, in particolare dall’ex stratega di Donald Trump Steve Bannon, con il quale i rapporti sono piuttosto tesi. “Sta dappertutto”, ha detto a Washington pochi giorni dopo averlo definito “immigrato illegale parassita”.
Alla convention è previsto anche un intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che si collegherà in videochiamata domani in occasione della giornata conclusiva.