NEW YORK – Il veggente degli investimenti finanziari Warren Buffett ha smesso di acquistare azioni e sta proteggendo il suo patrimonio. L’oracolo di Omaha, così viene definito grazie alla sua straordinaria capacità di saper prevedere gli eventi legati all’andamento azionario, sta intraprendendo una strada che fa sorgere molte domande tra gli addetti ai lavori. Le sue decisioni spiazzanti – come l’abbandono di Apple e Bank of America – sarebbero infatti correlate all’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E questo perché riferito dal Wall Street Con la vittoria del repubblicano, c’è “chi vince e chi perde”, come ha scritto il Sole 24 ore.
Quando le statistiche, che inizialmente favorivano la candidata democratica Kamala Harris, hanno cominciato a pronosticare la vittoria del tycoon gli investitori si sono convinti ad agire in modo deciso. Fondamentale e inevitabile il peso che Elon Musk ha avuto durante la campagna elettorale. Tesla infatti è in vetta alla classifica delle migliori società di Wall Street, seguita da banche e tech. In calo Coca-Cola e alcune aziende farmaceutiche tra le quali Pfizer e Ely Lilly, che scende del 10%.
Come sottolineato dal Sole 24 ore vale la pena osservare il diverso ritmo di crescita delle “magnifiche 7”: Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta, Nvidia e Tesla, le più grandi aziende tech al pianeta. Se la casa automobilistica di Musk sale vertiginosamente con una crescita del 58%, Amazon affronta una crescita più moderata (poco meno del 10%) ma comunque degna di nota, avendo toccato i suoi massimi storici. Nonostante questi risultati, uno studio dell’emittente televisiva Cnn ha dimostrato come l’indice “paura e avidità” è a 66. Più vicino al 100 della “estrema avidità” che allo 0 della “estrema paura”.