Ryanair cancella decine di voli fino a ottobre. Lo ha annunciato in una conference call il Ceo della compagnia low cost Michael O’Leary. Saranno coinvolti oltre 400 mila passeggeri.
“Non è solo un tema di garanzia del servizio, ma riguarda le ferie dei lavoratori e i regolamenti capestro di Ryanair”. L’accusa arriva dal segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo che si riferisce alla fuga di decine di piloti verso le compagnie aeree rivali di Gran Bretagna, Germania e Irlanda. Il taglio dei voli riguarda migliaia di viaggiatori concentrati in tutta Europa.
La Spagna ha però deciso di aprire un dossier per verificare se la compagnia irlandese con questa decisione ha rispettato i diritti dei passeggeri relativi alle cancellazioni dei voli negli aeroporti di Madrid e Barcellona. Sotto tiro sono finite le centinaia di voli annullati senza preavviso. Le organizzazioni dei consumatori europee Deco Proteste, Ocu e Test-Achats e Altroconsumo stanno dando assistenza a migliaia di utenti e hanno inviato a Ryanair una lettera di diffida per chiedere risarcimenti (prezzo del biglietto e indennità). La compagnia stima che le richieste di rimborso arriveranno fino a 35 milioni di euro ha precisato O’Leary.
“Uno dei peggiori disservizi nella storia dell’aviazione civile. L’annunciato preavviso di soli 3 giorni rappresenta un disagio inaccettabile per migliaia di passeggeri che hanno acquistato biglietti per i prossimi mesi” ha dichiarato Michele Anzaldi, componente Pd della commissione Trasporti della Camera.
Sul caso è intervenuta la Commissione europea: “Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole sui diritti dei passeggeri” ha detto un portavoce, precisando che “Le decisioni spettano alle compagnie aeree, ma chi opera nell’Unione deve rispettare le regole europee”.