PHNOM PENH – Il 7 gennaio per la Cambogia è il giorno del Victory Day: il 46esimo anniversario della caduta del regime comunista dei Khmer rossi. Era il 1979 quando i soldati vietnamiti entrarono nel Paese e deposero il governo dell’allora primo ministro cambogiano Pol Pot.
Il regime è stato uno dei più terrificanti della storia. Si stima, infatti, che siano oltre 3 milioni i cambogiani assassinati dai Khmer o deceduti a causa delle carestie e delle privazioni. L’obiettivo di Pol Pot, vicino all’ideologia marxista, era quello di creare una società agraria attraverso un processo di purificazione della Cambogia.
L’evento storico viene celebrato ogni anno con una parata, che si svolge nella capitale Phnom Penh. Presenti ai festeggiamenti, tra gli altri, il primo ministro della Cambogia Hun Manet e il presidente del Cambodian People’s Party, primo partito del Paese, Hun Sen.
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