Quella per le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria è stata una campagna elettorale lunghissima, più dura e polemica del solito, fatta di colpi proibiti e comizi più o meno riusciti. Oggi è l’ultimo giorno per i partiti per tentare di convincere gli elettori a votare il proprio candidato, da domani si dovrà attendere in silenzio l’esito delle urne di domenica sera. In ballo c’è la presidenza di due regioni chiave e forse anche qualcosa di più: da tempo si racconta come una possibile caduta in Emilia – regione storicamente “rossa” – possa creare malumori nel Partito Democratico e di conseguenza nel governo, mettendo in discussione lo stesso segretario Nicola Zingaretti.
Dagli ultimi sondaggi è difficile capire chi possa vincere, dal momento che il candidato dem Stefano Bonaccini e l’esponente della destra Lucia Borgonzoni sono quasi appaiati nelle preferenze dei cittadini. Gli approcci alla campagna elettorale sono stati completamente diversi: il presidente uscente ha puntato tutto sulla sua immagine, nascondendo il simbolo del Pd dai manifesti, mentre la senatrice leghista è stata perennemente oscurata dall’ombra di Matteo Salvini. Discorso diverso in Calabria, dove Jole Santelli, appoggiata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, sembra in netto vantaggio rispetto al candidato dem Pippo Callipo e a quello pentastellato Francesco Aiello.
Ieri sera, intanto, è andata in scena una sfida in piazza a Bibbiano tra Matteo Salvini e le Sardine. Un successo per il movimento bolognese, che ha raccolto migliaia di adesioni contro soltanto in mille hanno risposto presente alla chiamata del leader del Carroccio nella cittadina simbolo dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, utilizzata ancora una volta come slogan dalla Lega. “Difendiamo i bambini”, è stato il tema della serata di Salvini, che ha rappresentato invece una “campagna indegna” secondo Bonaccini.
Oggi i leader dei partiti si divideranno tra le due regioni: il centrodestra si riunirà alle 18.30 in Piazza del Popolo a Ravenna, dove saranno presenti Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini per sostenere Lucia Borgonzoni. Alla stessa ora le Sardine si troveranno a pochi passi di distanza, in Piazza Kennedy, e poi concluderanno il loro ciclo di manifestazioni “antisalviniane” domani al Papeete a Milano Marittima, mentre Stefano Bonaccini interverrà questa sera alle 21 a Forlì, al PalaGalassi Unieuro Arena. Zingaretti ha scelto invece di chiudere la campagna elettorale a sostegno di Pippo Callipo a Reggio Calabria, dove è in programma un comizio alle 18.