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HomeCronaca Verso il green pass illimitato per chi ha fatto il booster. Contagi in calo

Covid, verso nuove misure
Green pass senza limiti
per chi ha fatto il booster

Gimbe, calano contagi e ricoveri

Oltre un milione di under 11 vaccinati

di Gabriele Crispo27 Gennaio 2022
27 Gennaio 2022

epa09709321 A healthcare worker uses a nasal swab to collect a sample at a drive-thru Covid-19 testing site located in Guirado Park in Whittier, California, USA, 25 January 2022. EPA/CAROLINE BREHMAN

Green pass con durata illimitata per chi ha fatto il booster. È l’ipotesi al vaglio del governo perché molte certificazioni verdi cominceranno a scadere nelle prossime settimane e le agenzie regolatorie, Ema e Aifa, non si sono ancora espresse sulla somministrazione della quarta dose. Il decreto in vigore prevede che dal 1° febbraio il green pass rafforzato avrà validità di sei mesi.

Inversione della curva dei casi 

Secondo la fondazione Gimbe, dopo 13 settimane consecutive di aumento dei contagi da Covid-19, l’ultima settimana ha visto un’inversione della curva dei nuovi casi, che sono stati 1.197.970 rispetto ai 1.243.789 dei 7 giorni precedenti, con una flessione del 3,7%. In 51 Province l’incidenza supera i 2 mila casi per 100 mila abitanti. E, nella settimana 19-25 gennaio, in 12 Regioni si è registrato un incremento percentuale dei contagi. In nove regioni c’è invece una riduzione.

Meno ricoveri in terapia intensiva

Per quanto riguarda le strutture ospedaliere, aumentano del 3% i ricoveri in area medica, mentre diminuiscono dell’1,4% quelli in terapia intensiva e cala al 17% la percentuale di terapie occupate da pazienti Covid in Italia. Nei reparti di area non critica resta al 31% in Italia. Rispetto alla scorsa settimana i decessi crescono dell’11,2% (sono stati 2.519).

Oltre un milione di bambini under 11 vaccinati

Ad oggi, spiega la Fondazione Gimbe, sono 1.076.537 i bambini tra 5 e11 anni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid (di cui 332.517 hanno completato il ciclo). Il tasso di copertura nazionale si attesta al 29,3% ma con nette differenze regionali. In Italia, l’84,2% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e l’80,1% ha completato il ciclo vaccinale. Si registrano però 7,8 milioni di persone senza nemmeno una dose, di queste 2 milioni di sono over 50 e quindi a maggior rischio ricovero.

Il Lazio rimane in zona gialla

Nonostante da tempo le Regioni chiedano il superamento dei colori, domani la cabina di regia stabilirà quali regioni passeranno in zona arancione e quali in gialla. L’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, esclude che il Lazio passi in arancione. Attualmente nessun territorio è a rischio di passare in zona rossa, dove si ritorna ai vecchi lockdown e coprifuoco.

Focolaio con 50 positivi in un carcere

All’interno della casa circondariale di Terni sono stati registrati 40 contagi tra i detenuti e dieci tra il personale. I carcerati positivi sono isolati nelle stesse celle e sono tutti in buone condizioni. Il carcere era già stato interessato da un altro focolaio Covid tra ottobre e novembre 2020.

Chiuso albergo no vax

Un albergo di Abano Terme, in provincia di Padova, è stato chiuso e i titolari denunciati per epidemia colposa, al termine di un blitz che ha scoperto violazioni delle norme anti-Covid, oltre alla presenza di alcuni cittadini stranieri irregolari. Al momento del controllo degli agenti era presente alla reception il padre del titolare, 84 anni, che era sprovvisto di mascherina e poi risultato positivo al Coronavirus.  Nei confronti del figlio – titolare dell’albergo – è stata disposta la chiusura dell’attività per cinque giorni. Entrambi sono stati denunciati per epidemia colposa e multati per mancanza di Green pass.

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