“A titolo personale dico che io sarei pronto a votare lo Ius soli, anche domani”. Lo ha detto il senatore Verdini a margine della sua dichiarazione di voto sul Rosatellum.
“Noi abbiamo tutelato la stabilità, consentendo al Paese di fare uno scatto in avanti sul terreno dei diritti, votando le unioni civili. Avremmo votato anche la stepchild, come voteremo il testamento biologico e abbiamo contribuito con orgoglio anche al mantenimento dei conti pubblici. Siamo stati leali con Letta, con Renzi e anche con Gentiloni. Rivendico con orgoglio tutto quello che abbiamo fatto, il ruolo di supplenza che abbiamo svolto ignorando gli stupidi strali che ci arrivavano quotidianamente”.
Il discorso di Verdini è un attacco a chi avrebbe criticato Ala ogni volta che si è espressa a favore dell’esecutivo, ma anche ai membri della maggioranza che non riconoscono il ruolo del gruppo parlamentare. “Noi eravamo in maggioranza”, ha detto, “ci siamo stati e ci saremo fino all’ultimo giorno della legislatura”.
Renzi intanto conferma che “non c’è nessuna nuova maggioranza” e rincara la dose: “Quando Verdini è stato decisivo nel voto sulle unioni civili non siete stati così scandalizzati. Vi stupite che sulla legge elettorale ci sia un accordo con Fi e Lega ma la legge elettorale si vota con chi ci sta, anche con le opposizioni”.