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Tre maestre d’asilo finiscono ai domiciliari

Vercelli, violenze su minori
Tre maestre d'asilo
finiscono ai domiciliari

Dentro la classe schiaffi e umiliazioni

Le donne incastrate dalle telecamere

di Valerio Toma23 Novembre 2017
23 Novembre 2017

I maltrattamenti inflitti ai bambini ripresi dalle telecamere installate nella scuola su autorizzazione della procura, in un fermo immagine tratto dal video diffuso dalla Polizia di Stato il 23 novembre 2017. Sberle, strattoni e trascinamenti per terra, ma anche urla, punizioni spropositate e umiliazioni. Tre maestre d'asilo sono state arrestate dalla polizia, a Vercelli, accusate di maltrattamenti nei confronti di bambini fra i tre e i cinque anni. L'operazione 'Tutti giù per terra!', come è stata battezzata, è iniziata lo scorso maggio con la denuncia di una madre. Le telecamere installate nella scuola, su autorizzazione della procura, hanno riscontrato 52 episodi di maltrattamenti. Le maestre si trovano ora ai domiciliari. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Violenze fisiche e psicologiche nei confronti di bambini fra i tre e i cinque anni. E’ successo a Vercelli, dove sotto accusa sono finite tre maestre della scuola per l’infanzia Korczak. Le insegnanti, che ora si trovano ai domiciliari, lavorano nella stessa classe. Le donne avrebbero creato un clima di terrore all’interno dell’Istituto: sberle, strattoni e trascinamenti per terra, ma anche urla, punizioni spropositate e umiliazioni.

A incastrare le maestre sono state le telecamere, installate su autorizzazione della Procura. Per un mese e mezzo le forze dell’ordine hanno documentato quello che accadeva nelle aule didattiche, nel corridoio, nella mensa e nella palestra della scuola. Alla fine sono stati registrati 52 casi di maltrattamento.

Le segnalazioni. L’operazione, che ha portato all’arresto delle insegnanti, è stata ribattezzata “Tutti giù per terra!”. A dare il via all’inchiesta la segnalazione di una madre dei bambini. A maggio la donna avrebbe visto, all’uscita della scuola, una delle maestre prendere per i capelli un suo alunno, perché non aveva rispettato la fila. Da lì è cominciato tutto: le indagini sono proseguite per tutta l’estate. Gli inquirenti hanno notato che le violenze si consumavano soltanto in una classe, mentre nelle altre non ci sono stati problemi.

Al momento le donne sono accusate solo di violenze fisiche, ma anche di maltrattamenti psicologici. A supporto del  quadro probatorio sono state prese in considerazione le testimonianze delle maestre, dei genitori e dei figli, che nel frattempo avevano già abbandonato la scuola.

A breve le insegnanti saranno interrogate dal giudice per le indagini preliminari. E nei prossimi giorni verranno convocati in Questura i genitori delle vittime, che saranno ascoltati insieme ai loro figli.

Il video shock delle violenze sui bambini

https://www.youtube.com/watch?v=RprCdP4u1-8

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