Un concerto insieme, da vecchi amici che hanno diviso tanta strada. E nella cornice – enorme (circa 70mila posti) e simbolica per entrambi – dello Stadio Olimpico di Roma. L’annuncio è arrivato ieri sera: Francesco De Gregori e Antonello Venditti terranno un live insieme il prossimo 5 settembre 2020.
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A darne notizia sono stati direttamente i protagonisti, ospiti a sorpresa nella scorsa puntata di X-Factor. Il presentatore dello show, Alessandro Cattelan, li ha introdotti emozionato: “Sono contento di averli qui: Venditti e De Gregori!”. Così, senza neanche citare i nomi. Poi un medley con “Bomba o non bomba” (1978) – il pezzo di Venditti sull’ascesa di entrambi, dalla gavetta del Folkstudio ai successi di metà anni settanta, nel boom dei cantautori – e la “Storia siamo noi” (1985) del Principe, quando negli Ottanta l’impegno politico del decennio prima sembrava raffreddato. E l’annuncio: “Faremo un concerto insieme”.
Quest’evento non è un caso, perché i cantautori sono vicini da sempre. Il primo album ufficiale di entrambi, infatti, fu un disco a due (Theorius campus, del 1972). Poi, nel 1973, il sodalizio si ruppe: Venditti ha la possibilità di fare un disco da solista, “L’orso bruno”, mentre De Gregori resta fermo. Ma i riferimenti, fra affetto e stoccate litigiose, rimarranno costanti nelle loro canzoni, anche dopo il successo dei rispettivi Rimmel (1975) e sotto Il segno dei pesci (1978), e gli Ottanta del Venditti pop e il De Gregori isolato.
Poi storie d’amicizia, partite a carte e duetti – l’ultimo quest’anno, durante un concerto del Principe. Ma anche, dicevamo, rivalità: da molti “Pianobar” di De Gregori è considerata uno sfottò al rivale, la cui risposta sarebbe fra le note di “Francesco”. E mai un grande concerto insieme, fino a ora.
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Tra l’altro, all’Olimpico De Gregori aveva suonato solo con Pino Daniele, Ron e Fiorella Mannoia nel luglio 2002. Venditti, invece, per l’ultima volta nel settembre del 2015. Ora tornano a prendersi quel palco insieme. E così è un’altra cosa.
