Pochi quotidiani sotto gli ombrelloni nel mese di agosto. Dopo i piccoli segnali di ripresa registrati in giugno, sono crollate nuovamente le vendite di giornali cartacei e digitali, nel mese in cui, merito delle ferie, generalmente si registra un aumento.
Solo due testate non riportano il calo: Quotidiano Nazionale Qn-Giorno (+13,3%) e Il Sole 24ore (+0,6%). Per tutti gli altri, secondo le rilevazioni Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) la discesa è stata più o meno ripida: -9,7% per Repubblica, -9,1% per Il Messaggero, -9% Corriere della Sera, -7,1% Avvenire e -6,4% La Stampa. Fanno peggio di tutti Il Giornale e Libero, per loro il calo è stato infatti del 15,9%. E non è andata meglio neanche alle principali testate sportive (Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport) che, nel mese di agosto, complice forse anche l’assenza dei più importanti appuntamenti calcistici, hanno registrato una perdita intorno al 10%.
La situzione “calo” è stata generale e non ha modificato dunque lo status quo nella classifica vendite: resta primo Il Corriere della sera, seguito dal Sole 24ore, tallonato al terzo posto da Repubblica. Qualche curiosità invece arriva analizzando solo il settore digitale, dove, escluso il Sole 24ore, le altre capilista nelle vendite iniziano ad accusare qualche perdita (-11,4% Corriere della Sera, -6,7% Repubblica), mentre salgono Avvenire, +28,7% e la Stampa, +23%.
Silvia Renda