Questa mattina a Palazzo apostolico, in Vaticano, papa Francesco ha incontrato il cancelliere della Repubblica d’Austria, Sebastian Kurz. Il colloquio tra i due, avvenuto in privato, è durato 35 minuti. Il pontefice, per l’occasione, ha donato a Kurz la medaglia dell’Angelo della Pace, spiegando che è suo costume regalarla ai capi di governo “come auspicio”. Inoltre, il papa ha dato in dono al leader austriaco alcuni documenti del pontificato – Laudato Si’, Evangelii gaudium e Amoris laetitia – aggiungendo a questi anche l’ultimo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace. Un gesto da molti interpretato come una raccomandazione all’Austria sul tema dei migranti.
Nel corso della conversazione, “si sono rilevati i buoni rapporti bilaterali e la fruttuosa collaborazione esistente tra la Santa Sede e l’Austria – si legge in una nota della Sala stampa vaticana – sottolineando l’importanza della tutela della vita e della famiglia, e della promozione del bene comune della società, soprattutto nei confronti delle fasce più deboli della popolazione”. Oltre a ciò, “ci si è soffermati su alcuni temi di attualità internazionale, tra i quali la pace e il disarmo nucleare”.