Storici e studiosi da oggi possono avere accesso alle migliaia di documenti degli Archivi vaticani sul pontificato di Pio XII, che è stato in carica dal 1939 al 1958. La decisione, annunciata da Papa Francesco il 4 marzo 2019, è stata preparata con un lavoro di oltre quattordici anni. Su prenotazione, un massimo di 120 ricercatori può consultare 20.000 unità archivistiche: tra i documenti che saranno a disposizione degli studiosi ci sono quelli del dell’Archivio Storico della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.
Uno scibile che permetterà di fare luce anche su cosa realmente è accaduto tra le mura della Santa Sede durante il periodo fascista e nazista. I quasi vent’anni del pontificato di Eugenio Pacelli, complessi e drammatici, abbracciano infatti la seconda Guerra mondiale, la ricostruzione, la contrapposizione dei blocchi occidentale e orientale. Tra i documenti che sono ora a disposizione degli studiosi ci sono quelli del dell’Archivio Storico della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.