Da oggi chi non è in regola con le vaccinazioni non può entrare a scuola. I genitori che fossero sprovvisti della certificazione dell’avvenuta vaccinazione o della prenotazione in una Asl rischiano di veder negare l’entrata dei propri piccoli nelle aule di nidi e materne. A precisarlo è l’Associazione nazionale presidi (Anp), dopo la circolare Miur-Salute che ha fissato a ieri, 10 marzo, il termine ultimo per la presentazione dei documenti.
Il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli, ha sottolineato che i presidi devono rispettare la legge Lorenzin altrimenti “potrebbero incorrere nel reato di omissione di atti di ufficio”. Increduli i genitori che sostengono la libera scelta in fatto di vaccinazioni: “Non credo che nessun dirigente scolastico si prenderà l’onere di lasciare un bimbo fuori dalla scuola senza alcun preavviso” afferma Matteo Angelini, uno dei genitori dell’associazione ‘E pur si muove’ di Rimini aderente al Comilva, il Coordinamento del Movimento italiano per la Libertà delle vaccinazioni.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala in merito alla sua città: “La situazione è ampiamente sotto controllo. Oggi vedremo di gestire questi pochi bambini che non sono in regola”