HomeCronaca Vaccini per bimbi, si parte il 16 dicembre
In arrivo 1,5 milioni di dosi pediatriche

Covid, boom somministrazioni
Superato target previsto
Aifa: ok vaccino bambini

Respinto ricorso medico no vax

Consiglio di Stato: "non può rifiutarlo"

di Antonio Contu02 Dicembre 2021
02 Dicembre 2021

A pochi giorni dall’entrata i vigore dell’obbligo vaccinale per la somministrazione della terza dose ai sanitari, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di un medico abruzzese contro la sospensione per il rifiuto di vaccinarsi, con la motivazione che “i medici curano, non possono rifiutare il vaccino”. Dal 15 dicembre, secondo quanto previsto nel decreto che introduce il Super Green pass, saranno soggetti all’ obbligo anche tutti i dipendenti delle strutture sanitarie, il personale scolastico e gli agenti di pubblica sicurezza.

Obblighi che contribuiscono ad accelerare la campagna vaccinale, come confermano i dati diffusi dalla struttura commissariale. “Sono 430.614 le somministrazioni di vaccino effettuate a livello nazionale nella giornata di ieri, che ha visto il superamento del target giornaliero di 400 mila indicato per le prime tre giornate di dicembre” annuncia il commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo.

Campagna che presto coinvolgerà anche i più piccoli. Ieri l’Aifa ha approvato il vaccino anti-Covid per i bambini dai 5 e agli 11 anni con un terzo del dosaggio di Pfizer. Il commissario Figliuolo spiega che “la Struttura Commissariale ha programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino mRna-Pfizer a partire dal 16 dicembre”. Nel Lazio, annuncia l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, le prenotazioni per i vaccini dei più piccoli partiranno già da lunedì 13 dicembre. Figliuolo ha anche annunciato che, per evitare la didattica a distanza, per gli studenti saranno a disposizione 11 laboratori di biologia molecolare della Difesa in 8 regioni, in grado di processare i tamponi molecolari effettuati a domicilio da team mobili militari.

Novità anche per i mezzi. L’idea del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile è quella di spostare l’onere dei controlli dal momento dell’utilizzo del mezzo di trasporto al momento dell’acquisto del biglietto. L’ipotesi è quella di introdurre nel biglietto per salire su bus e metropolitane le informazioni relative al green pass: in questo modo chi è sprovvisto della certificazione verrà rilevato già al momento dell’acquisto del biglietto.

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