“Entro la fine del mese arriveranno 3 milioni di dosi”. Lo ha annunciato il commissario Francesco Figliuolo oggi a Genova. “Il piano vaccinale non deve cambiare ogni due settimane: le Regioni hanno la programmazione bimensile delle aziende più grandi. Di Pfizer e AstraZeneca sanno già cosa arriva fino a fine aprile. Di Pfizer sanno addirittura le date”. L’arrivo di circa tre milioni di dosi per fine mese “ci porteranno a un totale da inizio campagna di 14 milioni e 170.000 dosi, rispetto allo stimato iniziale di 15,6 milioni, ma che è di più rispetto ai cali che inizialmente avevano paventato le aziende. E di questo ritengo si debba dare atto all’intervento del nostro primo ministro”.
L’accelerazione della campagna vaccinale. A Genova apre un maxi hub su oltre 1.300 metri quadrati che garantirà circa 2mila vaccinazioni al giorno. A Potenza la campagna è cominciata oggi per i dializzati: 40 riceveranno il vaccino domani, 50 il 31 marzo, mentre proseguono anche per gli ultra ottantenni. A Firenze Gucci mette a disposizione le proprie sedi aziendali per la campagna di vaccinazione dei propri dipendenti di uffici, fabbriche e negozi.
La replica del Ministero ai magistrati. Dopo la protesta lanciata dall’ Associazione nazionale magistrati per chiedere priorità vaccinale alle toghe, oggi è arrivata la risposta del Ministero della Giustizia attraverso la voce del sottosegretario Francesco Paolo Sisto: “Non vedo nell’allarme un tentativo di condizionamento quanto, piuttosto, la richiesta responsabile di un approfondimento sui rischi che si corrono nei tribunali italiani. La nostra edilizia giudiziaria – spiega Sisto – molto spesso rende impossibile evitare gli assembramenti”, confermando infine quanto sia “opportuno dare indicazioni per consentire che il diritto alla salute venga tutelato al meglio anche nei luoghi della giustizia”. L’Associazione Italiana Giovani Avvocati esprime invece “sconcerto per il comunicato dell’Anm” in quanto “comporterà un sensibile rallentamento di tutte le attività giudiziarie”.
Bonaccini contro De Luca. Le polemiche continuano anche per il vaccino Sputinik V. Il governatore Pd dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha infatti stoppato il presidente della Campania Vincenzo De Luca, che nei giorni scorsi aveva già acquistato le dosi del vaccino russo: “Nessuna regione può acquistarlo senza l’ok di Ema”.
Chiusure e contagi. Intanto da oggi più di mezz’Italia è in zona rossa: Calabria, Toscana e Val d’Aosta si aggiungono alle altre nove regioni già in lockdown. A metà aprile è prevista una verifica sulle misure restrittive. Il tasso di positività nazionale risale al 7,2% e si registrano altri 297 decessi. Siamo inoltre in attesa del picco dell’epidemia di Coronavirus, previsto tra circa una settimana: la data segnerà la fase peggiore del contagio ma anche l’inizio della discesa e il vero parziale, ma decisivo, successo delle politiche di contenimento.