E’ successo a Nubia, frazione di 700 abitanti di Paceco, provincia di Trapani, un’area molto visitata dai turisti per via delle riserve di sale che qui viene estratto e prodotto e per la flora e la fauna che vi si trova.
Anna Manuguerra, 60 anni, è stata uccisa dall’ex marito, Antonio Madone, suo coetaneo, carpentiere di mestiere. La coppia si era separata, ma aveva deciso di continuare a convivere. A questo scopo avevano ristrutturato la casa per suddividere l’appartamento in due. Ma secondo quanto si apprende, la donna preferiva spesso andare a dormire presso la madre; i rapporti con l’ex marito erano comunque turbolenti e talvolta violenti. L’uomo avrebbe detto in giro che la donna frequentava un altro uomo: questo ha fatto pensare agli inquirenti che il movente dell’omicidio fosse la gelosia.
Pare che il delitto sia avvenuto ieri mattina, anche se il corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio. La donna sarebbe stata uccisa a coltellate. Dopo l’omicidio, l’uomo si è recato in un vicino bar a prendere il caffè e comprare le sigarette, presso cui è stato visto intorno alle 13. Come se nulla fosse, o quasi: infatti pare che dei testimoni lo abbiano notato nervoso. Ma non si sono allarmati più di tanto, dato che da tempo appariva alterato e attaccava briga facilmente.
Nel bar, l’uomo avrebbe casualmente incontrato il figlio, di professione carabiniere, mentre la madre giaceva in casa in una pozza di sangue. La coppia aveva altri due figli.