Rivoluzione in un tweet. Donald Trump annuncia il passaggio di testimone alla Casa Bianca fra Rex Tillerson e Mike Pompeo su Twitter. L’ex direttore della Cia – nominato dallo stesso presidente nel gennaio 2017 – sarà il nuovo segretario di Stato. Secondo il Washington Post, il presidente Usa aveva chiesto a Tillerson di farsi da parte venerdì scorso, costringendolo ad accorciare il suo viaggio in Africa. Oggi la conferma definitiva direttamente dal tycoon: “Ho deciso da solo, ora Tillerson sarà più felice”. Al posto di Pompeo a capo della Cia, arriva invece Gina Haspel, sua numero due e soprattutto prima donna a ricoprire la massima posizione nell’agenzia.
Trump fa sapere ai giornalisti fuori dalla Casa Bianca di essere sulla stessa lunghezza d’onda con Pompeo, mentre, pur rispettando Tillerson, il suo modo di pensare stava diventando troppo diverso da quello dello stesso presidente. Con Rex Tillerson “non ci trovavamo d’accordo su alcune cose. Sull’accordo iraniano”, ha precisato lo stesso presidente degli Stati Uniti, “non la pensiamo allo stesso modo”. L’ex segretario, pur vantando buoni rapporti con la Russia di Putin, aveva visioni differenti in materia di politica estera. Soprattutto, era ritenuto ‘troppo parte dell’establishment’.
ll tycoon sostiene “il cambio importante ora che sono in corso i preparativi per l’incontro con il leader della Corea del Nord Kim Jong-un e mentre sono in corso le trattative per le modifiche” del Nafta, l’accordo di libero scambio fra Stati Uniti, Canada e Messico. Ciò non giustificherebbe il perché lo stesso non abbia spiegato all’ormai ex segretario le ragioni del suo licenziamento. Tillerson, da parte sua, secondo varie fonti, avrebbe voluto rimanere nel posto di segretario di Stato per seguire “i progressi cruciali in tema di sicurezza nazionale”.
Intanto il nuovo capo del dipartimento di Stato ringrazia il presidente per la nomina e afferma: “Con la sua leadership Trump ha reso l’America più sicura”. Ma la ventata di cambiamento di Trump non si ferma alla sua nomina e alla cacciata di Tillerson: c’è un altro siluramento nella cerchia dell’amministrazione. Si tratta di John McEntee, assistente personale del presidente, che è stato scortato fuori dalla Casa Bianca ieri. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando due alti dirigenti dell’ amministrazione. Una terza fonte della Casa Bianca ha riferito che è stato licenziato per una non meglio specificata questione di sicurezza. McEntee era uno dei collaboratori di più lunga data del tycoon, con cui aveva lavorato sin dai primi giorni della campagna presidenziale.