Donald Trump ha scelto il quarantanovenne Neil Gorsuch come nono componente della Corte Suprema, in sostituzione di Antonin Scalia, deceduto quasi un anno fa. Gorsuch, magistrato del Colorado, ricopriva in precedenza il ruolo di giudice di corte d’appello federale ed è noto per le sue posizioni conservatrici e originaliste, ossia fedeli al testo delle leggi. Se la nomina fosse confermata dal Senato, diventerebbe il giudice più giovane del massimo organo giudiziario americano nell’ultimo quarto di secolo, e soprattutto permetterebbe ai repubblicani di riconquistare, dopo la Casa Bianca e l’intero Congresso, anche la maggioranza del terzo potere dello Stato, che prende decisioni su questioni divisive quali l’aborto, il controllo delle armi, la pena di morte e i diritti religiosi. Per questo motivo, la nomina sarà certamente osteggiata in tutti i modi dai democratici. Non a caso, il leader della minoranza dem al Senato, Charles Schumer, ha già criticato la nomina di Gorsuch, sostenendo di avere “seri dubbi che appartenga al mainstream legale”.
Usa, Trump sceglie
il conservatore Gorsuch
per la Corte Suprema
Nominato il magistrato del Colorado
ancora una poltrona per i repubblicani
01 Febbraio 201746