Addio a una delle icone della letteratura fantasy. Ursula K. Le Guin si è spenta a 88 anni dopo una lunga malattia. Lo ha rivelato al New York Times il figlio Theo Downes- Le Guin. Con i libri “la mano sinistra delle tenebre” e “I reietti dell’altro pianeta”, Le Guin ha scritto la storia della letteratura fantasy degli anni ’70. Uno stile, quello dell’autrice, che usciva fuori dagli schemi, mescolando la fantascienza con le sue convinzioni femministe e radicali.
Con un tweet il maestro dell’horror Stephen King ha voluto ricordare la sua scomparsa. “È morta Ursula K. Le Guin, una delle più grandi. Non solo una scrittrice di fantascienza, una icona letteraria. Buona fortuna nella galassia”.
Nella sua carriera Le Guin ha vinto importanti premi per la letteratura fantasy: dai cinque premi Hugo (tra questi “La mano sinistra delle tenebre” come miglior romanzo nel 1970) ai sei premi Nebula. L’ultimo riconoscimento è arrivato nel 2014, quando Le Guin ha ricevuto il National Book Award alla carriera per il suo contributo alla letteratura americana. Tra i suoi lavori più famosi ci sono anche “Il mondo della foresta” e “I romanzi di Earthsea”.
Il successo di Le Guin si deve anche al suo modo di interpretare il fantasy. Non solo draghi, maghi e grandi battaglie; l’autrice scriveva anche storie di pace. Uno stile che coincideva con le sue idee femministe e rivoluzionarie.
L’autrice nacque in California nel 1929, figlia di due antropologi. La sua passione per i romanzi fantasy iniziò da bambina. Le Guin si laureò poi in letteratura medioevale e rinascimentale alla Columbia. Dopo l’università insegnò alla Portland State University. Il suo primo romanzo fu pubblicato nel 1966 con il titolo “Il mondo di Rocannon”. Da quel momento iniziò la sua brillante carriera.
