È finita la guerra dei dazi tra Usa e Cina, almeno per il momento. Con la firma dell’accordo commerciale, ieri alla Casa Bianca, è stato siglato un “accordo storico” – come lo ha definito il presidente Donald Trump – verso la distensione dei rapporti tra le due superpotenze. “È un bene per il mondo intero”, il commento di Xi Jinping.
La Cina si è impegnata così ad acquistare 200 miliardi di dollari di prodotti statunitensi nei prossimi due anni e 50 miliardi di petrolio e gas. Gli Stati Uniti non aumenteranno i dazi sui 162 miliardi di export cinese e dimezzeranno quelli al 15 per cento posti a dicembre su altri 120 miliardi di esportazioni cinesi.
L’accordo è stato accolto con favore sia a Washington che a Pechino. Ma non dalle borse asiatiche e del Pacifico: da Tokyo a Hong Kong fino a Shangai, tutti i listini hanno chiuso in parità. Allo stesso modo hanno aperto i mercati europei, con incrementi intorno allo 0,2 per cento.