La chiamano già Balitalia. Un rigore e una stoccata micidiale per battere Malta per 2 a 0 e far volare l’Italia a +3 sulla Bulgaria, attualmente seconda nel girone B per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Nonostante l’ottima prova di Supermario, gli azzurri, però, sono apparsi lenti e distratti. Il segno più lampante; il rigore a favore dei maltesi. Una “gaffe” di Bonucci che ha innescato Schembri, attaccante di Malta, che si è guadagnato la massima punizione. Fortunatamente pericolo scampato per gli azzurri grazie a Buffon che ha parato il rigore.
Elementi fondamentali. Buffon e Balotelli. Uno a difesa e l’altro in attacco ieri hanno completato l’opera maltese. Sono stati loro a fare la differenza. Balotelli spinge l’Italia verso il Mondiale 2014 con la sua doppietta. Un Supermario che sembra essere finalmente cresciuto. Durante il match l’hanno picchiato, fischiato, provocato, ma non ha reagito. Il portierone della Juventus (126 presenze in Nazionale), invece, ha impedito il possibile pareggio maltese. Un’Italia quella di ieri che ha ricordato la Spagna di Del Bosque, composta quasi esclusivamente da giocatori di Barcellona e Real Madrid. Infatti per più di un’ora la squadra azzurra è stata un mix di Milan e Juventus, due dei team leader nel nostro campionato. I milanisti in campo sono stati 5, mentre i juventini 6 con Giaccherini confermato trequartista.
La rabbia e lo sfogo di Prandelli. «Contava vincere e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto un altro passo importante verso i Mondiali. Quando trovi una squadra ben organizzata, che si chiude e ti aggredisce, se abbassi il ritmo diventa complicato. Sapevamo che sarebbe stata difficile. Abbiamo sofferto. Siamo stati lenti nella costruzione. Ci è mancata un po’ d’intensità in fase conclusiva». Le dichiarazioni post-gara del ct hanno evidenziato la sua rabbia per una gara facile, ma giocata in modo lento e distratto. Insoddisfatto anche Montolivo che ha affermato: «Senza dubbio non è stata una delle nostre migliori partite. Negli spogliatoi Prandelli ci ha ripreso. Non l’ho mai visto così arrabbiato. Buffon ha fatto un miracolo. Se avessero segnato, sarebbe stata dura. Poi ci ha pensato Mario. Questa vittoria è fondamentale». Prandelli ha fatto bene a urlare se si pensa che l’Italia con i singoli è riuscita a vincere solo 2 a 0, mentre la Bulgaria ha rifilato ben sei gol ai maltesi.
Nonostante la gara sia stata giocata in un piccolo stadio, allo stadio, a Ta’Qali, dove durante la seconda guerra mondiale sorgeva un aeroporto, sugli spalti c’erano 18mila spettatori. Al momento dell’inno di Mameli ci sono stati alcuni fischi. Unica nota buia di una serata molto importante per l’Italia e il suo Mondiale.
Marco Stiletti