Mauro Bellini è direttore responsabile delle testata verticale “Digital360”, e si occupa di innovazione digitale applicata alla realtà delle imprese, delle pubbliche amministrazioni e del sociale. Ha chiarito alla nostra redazione perché è fondamentale che la comunicazione sostenibile sia affiancata da dati e fonti certi.
Cos’è il criterio Esg e perché è fondamentale per le aziende che vogliono essere davvero sostenibili?
I criteri ESG sono fondamentali perché permettono di misurare sulla base di parametri condivisi e standardizzati le performance delle aziende nel raggiungimento di risultati di sostenibilità.
Come individuare casi di marketing ingannevole, e quindi di greenwashing?
Le comunicazioni che enfatizzano genericamente il raggiungimento di risultati di sostenibilità senza esporre dati o esponendone di generici rischiano di rientrare in ambiti di greenwashing. Non è detto che lo sia necessariamente, c’è ancora molto lavoro da fare per poter raccogliere correttamente i dati utili alla sostenibilità e poterli elaborare e rappresentare correttamente: ci sono aziende che comunicano in modo generico in buona fede. Tuttavia dobbiamo dire che la comunicazione è affidabile nel momento in cui è corredata da KPI (indicatori chiave di prestazione) chiari e precisi. Tipicamente quelli dell’ESG.
Mauro Bellini è direttore responsabile delle testata verticale “Digital360”
In quale settore di mercato il fenomeno del greenwashing può essere più dannoso?
Possiamo dire in quali settori rischia di essere più diffuso, quelli che, soprattutto in questo periodo, hanno bisogno di trasferire ai consumatori finali una “immagine” che aiuta a vendere o che predispone il consumatore a prestare attenzione e quindi aumenta la considerazione verso l’azienda produttrice. Nel caso di prodotti o servizi più costosi è più facile trovare dati a supporto o trovare forme di garanzia, come le certificazioni che permettono di verificare come è stato prodotto un bene e quali processi di produzione sono stati seguiti.
Come possono le aziende essere trasparenti con consumatori e investitori in termini di sostenibilità ambientale?
Comunicare in modo trasparente la sostenibilità significa organizzare ed esporre tutte le fonti, sia quelle interne legate ai prodotti e ai processi produttivi, che quelle esterne di chi concorre alla realizzazione e alla commercializzazione del prodotto finale: i fornitori di materie prime, di servizi di logistica o trasporto o chi si occupa delle vendite. Un prodotto è sostenibile se tutti i componenti sono sostenibili e se tutti contribuiscono al risultato finale. La comunicazione sulla sostenibilità è un processo complesso, che nasce dalla convinzione e dalla condivisione del principio di sostenibilità come missione da parte di tutti gli attori.
