MILANO – UniCredit ha ricevuto il via libera dalla Banca centrale europea per acquisire fino al 29,9% di Commerzbank, rafforzando così la sua posizione nell’istituto tedesco. L’operazione, però, non è ancora definita: restano in sospeso alcune autorizzazioni regolatorie, in particolare il nulla osta dell’Autorità federale tedesca della concorrenza. La banca italiana precisa che “sono tuttora pendenti alcuni procedimenti autorizzativi avanti le rispettive autorità competenti”, sottolineando che la decisione su un eventuale aumento dell’investimento non è prevista nel 2025.
UniCredit attualmente detiene circa il 28% di Commerzbank, suddiviso tra una partecipazione diretta del 9,5% e un ulteriore 18,5% attraverso strumenti derivati. L’eventuale conversione di questi ultimi in azioni dipenderà dal via libera regolatorio, un passaggio cruciale per determinare il futuro della partecipazione.
Sul fronte strategico, l’istituto guidato da Andrea Orcel resta concentrato sulla seconda fase del piano “UniCredit Unlocked”, mirato a rafforzare la performance in un contesto di mercato incerto. Nel frattempo prosegue l’Ops su BancoBpm: la Bce ha autorizzato UniCredit a modificare il proprio statuto per agevolare un aumento di capitale a servizio dell’offerta. La decisione è però subordinata al voto dell’assemblea straordinaria del 27 marzo.