“ Ogni anno a molti bambini viene diagnosticata una malattia onco-ematologica. Il trapianto di midollo osseo ha bisogno di donatori volontari” così Elvira Savino per descrivere lo scenario di povertà di donatori di midollo osseo che affligge il nostro Paese. Le malattie onco-ematologiche (leucemia, linfoma, mieloma,talassemia, immunodeficienze congenite e altre), per essere curate, necessitano spesso l’ultima spiaggia del trapianto di midollo osseo, che contiene le cellule staminali epomoietiche necessarie per la cura. Di donatori ne servono molti: la compatibilità è molto bassa. Infatti in caso di consanguineità vi è una compatbilità del 30%. In caso contrario la possibilità si riduce moltissimo: una persona può trovare un donatore compatibile ogni centomila . Sul tema c’è molta disinformazione: la donazione del midollo viene spesso percepita come pericolosa quando non lo è. A questo proposito risulta indicativo un altro fatto: le mamme tendono a conservare i cordoni ombelicali (che contengono anch’essi cellule emopoietiche) per curare in un potenziale futuro il proprio bambino cascando in un tranello molto ingannevole. Se il cordone ombelicale non è certificato e conservato secondo procedure appropriate non è utilizzabile, quindi tanto vale donarlo. Per dare tutte queste informazioni e sensibilizzare in particolare i giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni (che sono le persone che hanno cellule più idonee per realizzare una cura con dei risultati) è stato presentato un disegno di legge bipartisan dai deputati Savino, Meloni, Roccella, Angeli, Barbieri, Compagnon, De Nichilo Rizzoli, Delfino, Di Virgilio, Ginobile, Margiotta,Marinello, Palumbo e Scillipoti per istituire una Giornata Nazionale per fare informazione su queste tematiche e cercare di aumentare il numero dei donatori. La legge non prevede copertura finanziaria.
Alessio Perigli