È stato trovato un ordigno esplosivo nella cassetta delle lettere di George Soros, miliardario e filantropo di origini ungheresi residente a Westechester County, nello stato di New York.
L’uomo, da anni al centro di teorie del complotto, accuse ed insulti sempre più aggressivi a causa delle sue posizioni liberali e progressiste, non era in casa al momento della consegna del pacco. L’allarme è stato dato da un impiegato della sua residenza che ha aperto la scatola e riconosciuto l’ordigno.
Il filantropo è uno dei principali finanziatori del partito democratico, così da attirare contro di sé le attenzioni dei gruppi di estrema destra e recentemente anche dei repubblicani che lo hanno accusato, tra le altre cose, di aver finanziato le proteste contro il giudice Kavanaugh e di essere dietro alla carovana di migranti che si dirige verso gli USA attraverso il Messico.