La mattina del 15 febbraio del 1944, 256 bombardieri radevano al suolo l’Abbazia di Montecassino uccidendo numerosi civili, soprattutto tra coloro che avevano trovato rifugio al suo interno.
Nell’ampio panorama delle iniziative organizzate dal comitato Cassino 1944-2014 per commemorare i 70 anni trascorsi dal bombardamento dell’Abbazia e della città ciociara, la comunità di Cassino, stretta intorno a cittadini, superstiti, rappresentanti delle istituzioni, si appresta a ricordare la distruzione di quel luogo che ha forgiato e dato vigore all’esperienza del monachesimo occidentale.
In occasione di questa giornata, a partire dal mattino, nell’area antistante l’ingresso dell’Abbazia, si terranno una serie di conversazioni storiche con testimonianze dei sopravvissuti al bombardamento. Ai saluti delle autorità e di Danilo Salvucci, presidente del comitato organizzativo “70 e oltre”, seguiranno un momento collettivo di raccoglimento nel Chiostro del Bramante e la deposizione delle corone del comune di Cassino. Nel pomeriggio ci sarà una messa in suffragio delle vittime, seguita dai canti gregoriani presso l’Abbazia, alla presenza del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.
Momenti di rievocazione storica si alterneranno, all’interno del nutrito calendario che si protrarrà fino a marzo, a dibattiti con esperti e saggisti. In quest’ambito si inserisce, venerdì 14, presso la sala degli Abati di Palagio Badiale, la presentazione dell’ultimo saggio del giornalista Nando Tasciotti, edito da Casatelvecchi, dal titolo Montecassino 1944. Errori, menzogne e provocazioni, un’inchiesta che racchiude inediti retroscena politici della battaglia.
Le commemorazioni proseguiranno il 7/8/9 marzo con le celebrazioni della fiaccola benedettina per culminare, il 12 marzo, con l’udienza del Papa in Vaticano.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presenzierà alla cerimonia del 15 marzo, in ricordo del bombardamento che distrusse l’intera città di Cassino ad eccezione di poche testimonianze archeologiche come la rocca Janula, il teatro romano e il Mausoleo di Ummidia Quadratilla.
Celebrazioni, quelle del 15 marzo, che termineranno con il concerto musicale offerto dalla banda della città di Cassino e con la commemorazione del bombardamento di Venafro.
“Dal 10 settembre scorso la nostra città è al centro di numerosi eventi, incontri, passeggiate attraverso i luoghi della memoria, che si concluderanno il 4 novembre con la giornata delle Forze Armate. Un ricco calendario che assisterà, tra le numerose iniziative, al passaggio del giro d’Italia e all’arrivo della fiaccola benedettina” ci ha detto il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone. “In occasione del settantesimo la nostra amministrazione, nell’ambito delle iniziative volte ad accrescere il rilancio della città, guarda con ottimismo alla realizzazione di un collegamento via fune tra la città e l’Abbazia. La funivia era presente prima della guerra e, ricostruendola, oltre a riappropriarci di un’infrastruttura che appartiene alla nostra storia, possiamo ridurre il traffico di automobili dando quindi una risposta in termini ambientali, oltre a concretare una vera e propria fusione di memorie tra il destino di Montecassino e quello della nostra città” ha dichiarato il primo cittadino.
Samantha De Martin
