“Si può governare Roma solo se la si ama. Si può governare solo coinvolgendo le energie di tutti i cittadini. Lo ripeteva spesso tra una sigaretta e l’altra e con il suo amore e la sua passione non solo è riuscito a cambiare profondamente e per sempre la città, ma ad essere il sindaco di tutti”. Lo ha scritto sul suo profilo facebook il deputato del Pd, Enrico Gasbarra, in ricordo di Luigi Petroselli, il “Sindaco di tutti”, che in soli due anni, ha reso Roma protagonista di un’intensa stagione di cambiamento.
Ed ora anche la capitale ha voluto omaggiarlo. A 33 anni dalla sua morte, sabato 1 marzo, all’Auditorium Parco della Musica è stato proiettato “Il Sindaco Petroselli” di Andrea Rusich, un vero e proprio docu-film sulla storia privata e politica del primo cittadino scomparso nel 1981. Forte, verace, determinato, cittadino prima che sindaco, “etrusco”, come amava essere chiamato visto che era nato a Viterbo, Petroselli è stato il primo comunista al governo di Roma, quello della riqualificazione delle borgate, del recupero del centro storico e dei Fori imperiali, delle aree verdi in giro per la città.
Il film mette in luce tutto il suo operato in un cammino emozionante, ricostruito tramite conversazioni con i familiari, amici, collaboratori, colleghi e avversari politici. Un progetto di non facile realizzazione, ha confessato Rusich: “Un lunghissimo lavoro di post produzione – ha detto – durato mesi e reso possibile grazie alla collaborazione dell’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico”. E’ stato presentato da Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie ma in sala erano presenti i maggiori protagonisti della vita politica romana tra cui l’attuale sindaco Ignazio Marino e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“A 82 anni dalla nascita di Luigi Petroselli la sua lezione, le scelte coraggiose, il suo rapporto profondo con la città, il coraggio e la capacità straordinaria di saper unire le forze di una Roma complessa e piena di problemi anche allora, – ha concluso Gasbarra su facebook- restano per tutti noi un grande e quanto ma attuale modello di sindaco”. Ed è proprio per questo che il film sarà proiettato tra marzo ed aprile nei 15 municipi della capitale, per portare il messaggio del “sindaco di Roma” e non dimenticare l’esempio di quello che è stato un grande esponente dell’età d’oro della sinistra capitolina e nazionale.
Maria Lucia Panucci
