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Un anno fa l’addio di Ratzinger. Lombardi: “Un gesto umile”

di Maria Lucia Panucci28 Febbraio 2014
28 Febbraio 2014

VATICAN-POPE-AUDIENCE-FILES“Un esempio di umiltà, di coraggio e allo stesso tempo di lungimiranza e di fede”. Così padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, ricorda Benedetto XVI che esattamente un anno fa ha rinunciato al ministero petrino. Il 28 febbraio del 2013 Ratzinger ha lasciato definitivamente l’appartamento papale e si è ritirato a Castel Gandolfo. Erano le 17 del pomeriggio. Il volo in elicottero, poi l’ultima benedizione dal balcone del Palazzo Apostolico e il portone che, alle 20 in punto, si è chiuso. Joseph Ratzinger ha abdicato. Il mondo ha seguito in diretta questo momento di portata storica. Erano ben 600 anni che un papa non lasciava il suo incarico. L’ultimo era stato Gregorio XII il 4 luglio 1415 e prima di lui era stato Celestino V nel 1294, gesto magistralmente raccontato da Dante nella sua “Divina Commedia”.
Benedetto XVI ha annunciato al collegio dei cardinali il suo ritiro dal Soglio Petrino l’11 febbraio di un anno fa.  “Il Papa ci ha preso un po’ di sorpresa”, ha ricordato Lombardi. Ma la sua è stata una decisione personale, profonda, presa in clima di preghiera. “E’ stato un momento di grande emozione e partecipazione – ha spiegato il portavoce a “TMNews” – ma vissuto con serenità, con la certezza di compiere una volontà del Signore per il buon servizio della Chiesa”. La fine del Pontificato di Ratzinger è datata ufficialmente 28 febbraio alle 20 proprio quando si è chiuso alle spalle il portone del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, la residenza estiva papale sul lago di Albano, ai Castelli Romani, dove aveva deciso di ritirarsi durante lo svolgimento del Conclave. Da quel momento ha vissuto da “spettatore” le sorti della Chiesa, la sua Chiesa, che con “amore e fedeltà ha guidato per più di 7 anni”. “Era un momento nuovo, impegnativo – ha ricordato Lombardi –  abbiamo cercato con grande serenità e sincerità di fare la volontà di Dio”. E proprio il 13 marzo scorso Benedetto da Castel Gandolfo ha assistito all’elezione del suo successore, l’argentino Josè Maria Bergoglio, che ha scelto il nome di Francesco. Un nuovo pontefice che ha colpito il mondo per la sua umanità, capace di arrivare con il suo comportamento umile, da pastore appunto, al cuore di tutti.

Maria Lucia Panucci

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