È morta ieri mattina, durante l’intervento chirurgico presso il Dipartimento di scienze cliniche e veterinarie dell’Universita’ di Teramo, l’orsa di 5 anni , investita la sera prima da un automobilista residente a Villalago. L’animale dopo l’impatto è stato tempestivamente trasportato dagli agenti della forestale di Castel di Sangro e di Pescasseroli all’Università di Teramo dove un equipe di veterinari ha tentato di salvarlo; l’equipe ha eseguito delle radiografie dalle quali sono emerse la frattura del femore sinistro e della tibia destra. Le condizioni del plantigrado sono quindi apparse sin da subito critiche.
L’incidente, sul quale indagano gli agenti della forestale di Villetta Barrea, è avvenuto lungo la strada statale della Valle del Sagittario, nel tratto tra Villalago ed Anversa degli Abruzzi, ai limiti della zona di protezione esterna del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. La violenza dell’impatto, causata dalla forte velocità, è stata fatale per il plantigrado. Eppure in quel tratto di strada l’ente Parco quest’anno aveva provveduto a segnalare il pericolo di attraversamento degli orsi e degli altri animali che vivono nel Parco nazionale.
È già il secondo orso morto a causa di un incidente quest’anno. Ad aprile un orso bruno è stato investito e ucciso da un’automobile lungo l’autostrada A24, sulla Roma – Aquila. Anche in quella zona è sempre stato segnalato il potenziale rischio d’attraversamento di animali del Parco. Qualche anno prima, ancora, un altro orso era morto dopo essere stato travolto da un’auto, sempre sulla A25. In quei due casi per gli orsi la morta è sopraggiunta sul colpo.