NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeEsteri Ue, ok alla missione navale contro gli scafisti: comando all’Italia

Ue, ok alla missione navale contro gli scafisti: comando all’Italia

di Domenico Cappelleri19 Maggio 2015
19 Maggio 2015

safe_image.php

L’Unione europea ha dato il via libera per l’impiego di navi nel Mediterraneo per tamponare l’emergenza migranti: i ministri degli Esteri e della Difesa dei ventotto paesi hanno approvato la missione navale contro i trafficanti di esseri umani. L’annuncio è stato dato via Twitter dal capo della diplomazia Ue Federica Mogherini che ha annunciato che l’Italia avrà un ruolo di primo piano nella missione, con il quartiere generale che avrà base a Roma. Il comando dell’operazione è stato affidato all’esperto ammiraglio italiano Enrico Credendino. Il budget della missione navale EuNavFor Med (nome dell’operazione) sarà di 11,82 milioni di euro. Dopo l’approvazione del piano, sarà comunque necessaria una risoluzione dell’Onu che è attesa per le prossime settimane.

 

Le quote della discordia. Intanto sulle quote migranti il fronte si spacca: Francia, Ungheria e Spagna si sono dette contrarie alla ridistribuzione dei rifugiati. Secondo il governo spagnolo, la Commissione dovrebbe «rivedere la sua proposta» di stabilire quote obbligatorie. Si è aperto dunque un caso diplomatico tra i Paesi dell’Unione: il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e l’alto commissario Ue Federica Mogherini lunedì mattina avevano replicato ai dubbi della Francia. Gentiloni ha auspicato che “non ci siano passi indietro dei francesi dopo la decisione di distribuire i migranti secondo quote tra i paesi membri. E la seconda, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha aggiunto: «Gli Stati devono permettere un’efficace azione dell’Unione europea».

 

Mattarella. Il presidente Sergio Mattarella ha parlato lunedì sera al Parlamento tunisino e ha ribadito che «i flussi che partono dalla Libia configurano un dramma umanitario senza precedenti di cui l’Europa deve farsi carico collettivamente, con senso di responsabilità, spirito di solidarietà e disponibilità all’accoglienza». Nell’ex colonia italiana «occorre una soluzione politica e non militare che porti alla creazione di un governo di unità nazionale per creare le condizioni di un Paese funzionante». Il capo dello Stato è a Tunisi per la firma di un memorandum d’intesa tra il governo italiano e quello tunisino, relativo alla cooperazione tra i due paesi per il periodo 2014-2016. Il memorandum definisce accordi su una serie di progetti che verranno realizzati, nonché le risorse necessarie alla loro messa in opera.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig