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Zelensky:stanotte sfiorata la fine dell’Europa

Zaporizhzhia in fiamme
bombardata la centrale
più grande d'Europa

Zelensky: "Sfiorato il disastro"

Oggi riunioni tra Nato, G7 e Ue

di Francesca Funari04 Marzo 2022
04 Marzo 2022

I russi mettono le mani sul nucleare ucraino e prendono il controllo del più grande  impianto atomico d’Europa: la centrale di Zaporizhzhia. L’incendio scoppiato nella notte, a causa dei bombardamenti di Mosca, è stato domato e secondo quanto riferito da Kiev non ci sarebbero vittime o fughe radioattive.

Intanto ieri è stato raggiunto un accordo tra le delegazioni di Russia e Ucraina sulla creazione di corridoi umanitari per evacuare i civili dalle città sotto assedio. Sono già più di 1 milione le persone che hanno lasciato il Paese secondo l’Onu e l’Unhcr. Nei prossimi giorni è previsto un terzo round di negoziati. Oggi i ministri degli Esteri di Nato, G7 e Unione europea si incontreranno per riunioni di emergenza legate alla situazione in Ucraina.

 

Ore 12:06 – Zelensky chiede sanzioni più pesanti dopo attacco centrale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede sanzioni più severe contro Mosca dopo l’attacco delle forze russe contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia. “È necessario – ha detto in un messaggio video – un inasprimento immediato delle sanzioni contro lo stato terrorista nucleare”. Zelenksy ha anche invitato i cittadini russi a “scendere in piazza” per fermare gli attacchi russi ai siti nucleari in Ucraina.

 

Ore 12:03 – Ucraina: truppe russe entrano a Mykolayiv sul mar Nero
Le truppe russe sono entrate per la prima volta nella città portuale ucraina di Mykolayiv, sul Mar Nero, a metà strada tra Kherson, caduta nei giorni scorsi, e Odessa. Lo hanno affermato le autorità regionali, riferisce il Telegraph online.

Ore 11:45 – Kharkiv: 2.000 morti, oltre 100 bambini
“Ieri abbiamo contato più di 2.000 morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora”. Lo ha detto Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia.

Ore 11:36 – Zelensky:” stanotte a Zaporizhzhia sfiorata la fine dell’Europa”
Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. “Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e dell’Europa”, ha detto Zelensky, aggiungendo che i russi “sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito”. Poi rivolgendosi ai cittadini russi “Come è possibile. Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chernobyl del 1986. Ve lo siete dimenticato? Se ve lo ricordate non potete stare in silenzio. Dite ai vostri leader che volete vivere”.

Ore 11:24 – Kiev: forze russe concentrate su accerchiamento capitale
Il ministero della Difesa ucraina riferisce alla Cnn che le forze russe sono concentrate ad accerchiare Kiev e che “sono state bloccate e fermate nell’area di Makarov”, che si trova a circa 60 km dalla capitale ucraina. Secondo il ministero, i militari hanno esaurito la maggior parte delle loro riserve operative e hanno avviato “i preparativi per il trasferimento di forze e risorse aggiuntive dai distretti militari meridionali e orientali”.

Ore 10:45 – Aiea: situazione attuale dell’impianto atomico di Zaporizhzhia
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica fa sapere che nessuno dei reattori della centrale nucleare è stato colpito ma ci sono due persone rimaste ferite dopo l’incendio. “Queste persone non sono operatori o tecnici della centrale ma fanno parte del personale di sicurezza che lavora nella centrale”, fa sapere il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi in conferenza stampa.

 

Ore 10:14 – Borrell: avviare indagini su crimini di guerra di Mosca
La Russia sta usando “armi severamente vietate dalla Convenzione di Ginevra, ci sono numerose perdite civili – dichiara l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell arrivando al vertice dei ministri degli Esteri della Nato. “È importante attivare il meccanismo di Mosca e avviare una missione per indagare su eventuali crimi di guerra commessi in Ucraina”.

Ore 10:07 – Kiev: sale a 47 il numero dei civili morti a Chernihiv
Sono almeno 47 i civili uccisi nell’attacco russo di ieri a Chernihiv, nel nord dell’Ucraina. Lo riportano le autorità regionali, citate dai media internazionali. Il bilancio di ieri era di 33 morti tra i civili. Ieri le operazioni di soccorso erano state sospese a causa dei pesanti bombardamenti, secondo quanto riferito dal servizio dei emergenza locale.

Edifici residenziali colpiti a Chernihiv, 3 marzo 2022. TWITTER ++HO NO SALES EDITORIAL USE ONLY++


Ore 10:01 – Mosca, alla centrale nucleare provocazione di Kiev
La Russia si esprime sull’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. “La notte scorsa Kiev ha tentato una provocazione vicino alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia” fa sapere il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.

Ore 9:54 – Sirene d’allarme a Leopoli
A Leopoli hanno risuonato poco fa le sirene di allarme anti bombardamento. La popolazione è stata invitata a raggiungere un rifugio. Lo ha constatato l’ANSA sul posto. La città è protetta da almeno tre anelli di check point delle forze ucraine e cavalli di frisia dove vengono controllati i documenti sia all’ingresso che all’uscita.

Ore 9:52 – Attacco scellerato a centrale, Ue risponda unita
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, condanna l’attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Un attacco – si legge in una nota di Palazzo Chigi – contro la sicurezza di tutti. L’Unione Europea deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l’Ucraina e proteggere i cittadini europei”, è la posizione del premier.

Ore 9:40 – Vertice Nato, Blinken:”Non cerchiamo conflitto ma pronti a difesa”
“La Nato è un’alleanza difensiva, noi non cerchiamo il conflitto. Ma se il conflitto viene da noi saremo pronti”. Lo dice il segretario di Stato Usa Antony Blinken entrando al vertice dei ministri degli Esteri della Nato.

Ore 9:10 – Mosca contro fake news su esercito, previsto anche il carcere
La Russia ha approvato una legge che modifica il Codice penale per contenere la diffusione di ‘fake news’ sulle operazioni dell’esercito russo. Lo scrivono Tass e Interfax, spiegando che questo è quello che prevede la legge appena approvata dalla Duma, all’unanimità, che introduce una responsabilità criminale che può tradursi in  multe ma anche nella prigione, fino a 15 anni di carcere, per la diffusione di notizie false sulle operazioni militari.

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