KIEV – Nel giorno numero 714 della guerra in Ucraina tornano nuovi raid a Kiev. Un ampio attacco è stato lanciato dall’esercito russo su tutto il Paese e sulla capitale, rimasta senza elettricità.
Finora il bilancio degli attacchi missilistici russi contro sei regioni ucraine è di cinque vittime, 4 a Kiev e una nella città meridionale di Mykolaiv. “Un altro attacco massiccio contro il nostro Paese” ha scrittos su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Sei regioni sono state attaccate dal nemico. Ci vendicheremo sicuramente della Russia, i terroristi sentiranno le conseguenze”, ha chiosato.
Another massive Russian air attack against our country. Six regions came under enemy fire. All of our services are currently working to eliminate the consequences of this terror.
In Mykolaiv, dozens of houses were destroyed and one person was killed. More than ten people were… pic.twitter.com/ATkwA5JxXR
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 7, 2024
Durante gli attacchi, un missile è volato in direzione della Polonia a 20 chilometri dal confine prima di virare di 180 gradi e dirigersi verso la regione occidentale di Leopoli. Ecco perché tre F-16 polacchi sono decollati per intercettare il missile. Una situazione che ha messo in allarme anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica che ha avvertito: “la situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia” è “molto fragile”.
Una nuova crisi che arriva proprio dopo il monito del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden arrivato martedì durante la discussione sul disegno di legge da 120 miliardi per gli aiuti in Ucraina. “Se non fermiamo il suo desiderio di conquista nei confronti dell’Ucraina, Putin non si fermerà lì. Fare nulla non è un’opzione”, ha detto il presidente Usa rivolgendosi in particolare ai repubblicani al Congresso.