Le sanzioni “più dure di sempre” contro la Russia. Con queste parole la presidente della Commissione europea Urusula von der Leyen ha annunciato le nuove misure che saranno presto imposte al Cremlino, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo. Nel vertice straordinario di stasera i leader Ue presenteranno “un pacchetto di sanzioni massicce e mirate”, ha detto Von der Leyen, che andranno a “sopprimere la crescita della Russia, ad erodere la sua base industriale”. Uno degli obiettivi sarà quello di limitare “l’accesso di Mosca alle tecnologie chiave”, ha detto la presidente della Commissione Ue.
Il nuovo pacchetto prevede il divieto di trasferimento tecnologico per l’estrazione di idrocarburi, lo stop ai finanziamenti da parte delle banche europee di progetti già concordati con le imprese pubbliche russe, il congelamento dei conti europei degli oligarchi e il blocco di materiali destinati ai sistemi di trasporto aereo. Inoltre i vertici Ue stanno valutando di imporre ulteriori sanzioni individuali. Sul tavolo c’è anche lo stop per la Russia all’accesso al sistema di pagamento internazionale Swift ma, secondo quanto riferito da un alto funzionario europeo, tale provvedimento potrebbe slittare a un successivo pacchetto di misure. Al momento, invece, nelle misure a cui sta lavorando Bruxelles “non è incluso il settore energetico”, spiega la stessa fonte.
L’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha assicurato che l’Europa imporrà “pesanti sanzioni entro 24 ore” contro Mosca, come riportato in un tweet dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, a seguito di un colloquio con lo stesso Borrell. Intanto il rappresentante permanente di Mosca presso l’Ue, Vladimir Chizhov, ha fatto sapere che Mosca risponderà alle sanzioni “illegittime” dell’Unione europea con “inevitabili atti di rappresaglia”.