OTTAWA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato in mattinata ad Ottawa per la sua prima visita in Canada dall’inizio della guerra. Arrivato da Washington, dove ha incontrato giovedì Joe Biden, è stato accolto dal premier Justin Trudeau, il quale si è impegnato a sostenere l’Ucraina “per tutto il tempo necessario” nel conflitto con la Russia. “Le forze ucraine libereranno la città orientale di Bakhmut e altre due città chiave dell’Ucraina dall’occupazione russa – ha detto Zelensky alla Cnn -. Abbiamo un piano molto, molto completo”. La Commissione europea, intanto, ha annunciato lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro all’Ucraina nell’ambito del programma di assistenza macrofinanziaria al Paese.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau | Foto Ansa
Usa annunciano nuovi aiuti
Intanto giovedì, il dipartimento di Stato americano ha annunciato un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina per 325 milioni di dollari. “La resilienza, il coraggio e la determinazione dell’Ucraina hanno ispirato il mondo e galvanizzato gli sforzi statunitensi e globali per aiutarla a difendersi e a garantire il proprio futuro”, si legge in una nota del segretario di Stato Antony Blinken. Il pacchetto include “nuovi sistemi di difesa antiaerea, munizioni di artiglieria, sistemi anticarro nonché munizioni a grappolo”, necessari per continuare la controffensiva. “È esattamente ciò di cui i nostri soldati hanno bisogno adesso”, ha sottolineato Zelensky al termine dei colloqui con il presidente americano alla Casa Bianca. Da Biden, quindi, via libera alle armi ma non i missili a lungo raggio, dopo che i repubblicani hanno messo un freno sui nuovi pacchetti di aiuti a Kiev. A gelare le aspettative di Zelensky e le richieste di Biden ci ha pensato lo speaker repubblicano Kevin McCarthy escludendo, o comunque non impegnandosi formalmente a mettere in agenda l’approvazione del pacchetto da 24 miliardi di dollari di aiuti entro la fine dell’anno. “Abbiamo i nostri problemi fiscali di cui occuparci. Ci sono 10.000 persone che hanno appena attraversato il confine e il presidente pensa solo” all’Ucraina, ha attaccato McCarthy.
L’incontro bilaterale allargato nella East Room della Casa Bianca a Washington, 21 settembre 2023 | Foto Ansa
L’accordo sul grano
Dopo l’incontro con Biden, inoltre, il presidente ucraino ha affermato di aver concordato con gli Stati Uniti misure specifiche per espandere le esportazioni di grano dal suo Paese. Il governo di Kiev, poi, ha reso noto che due navi cariche di cereali sono partite per l’Egitto. Sono riuscite a sfondare il blocco russo del Mar Nero e consegneranno 17.600 tonnellate di grano ucraino nel Paese nordafricano. Altre tre navi, intanto, si stanno dirigendo verso i porti ucraini per caricare prodotti destinati all’esportazione: caricheranno più di 100mila tonnellate di prodotti agricoli e minerale di ferro e si recheranno verso la Cina, l’Egitto e la Spagna.
La situazione al fronte
Intanto, si continua a combattere. A Kherson, una persona è morta e altre due sono rimaste ferite nel corso dei bombardamenti russi sui quartieri residenziali. Almeno 15 i feriti a Kurakhove, nel Donetsk. Esplosioni, inoltre, sono state udite in mattinata a Sebastopoli, nella Crimea occupata. La circolazione sul ponte di Kerch è stata momentaneamente bloccata. Il Commissario per i diritti umani del Parlamento di Kiev, Dmytro Lubinets, ha fatto sapere intanto che dall’inizio della guerra 974 bambini ucraini sono stati evacuati in Italia ed ha denunciato “casi specifici di adozione illegale di bambini, nonché casi problematici di sfollati nella Repubblica Italiana, che richiedono assistenza per risolverli”.
