È morto all’età di 28 anni il rapper Drakeo the Ruler. Era stato accoltellato al collo nella serata di sabato nel backstage del festival “Once Upon a Time” di Los Angeles, dove avrebbe dovuto esibirsi insieme a nomi del calibro di Snoop Dog e 50 Cent.
L’artista, il cui vero nome era Darrell Caldwell, è stato aggredito da un gruppo di persone per motivi ancora da chiarire: “C’è stata una lite nel backstage – ha spiegato il promotore del festival -. Per rispetto verso le persone coinvolte e in coordinamento con le autorità locali, artisti e organizzatori hanno deciso di non andare avanti, quindi il festival è terminato con un’ora di anticipo”.
Caldwell era molto apprezzato nella scena rap di Los Angeles. Aveva anche duettato con Drake, un “mostro sacro” della scena rap mondiale, nelle canzoni “Talk to Me” e “Earl Sweathshirt”. Dopo il debutto nel 2015, due anni dopo era stato condannato a undici mesi per possesso illegale di armi da fuoco. Nel 2018 era stato arrestato con l’accusa di omicidio in relazione a una sparatoria, venendo poi assolto.
Tuttavia, anche durante la permanenza in carcere, non aveva smesso di suonare, tanto che un suo pezzo era stato registrato su una linea telefonica della prigione. Sono già nove i giovani rapper deceduti nel 2021 per morte violenta o per droga: da Baby Ceo, appena ventenne, a DMAX, una delle figure più amate del rap, morto all’età di 50 anni lo scorso aprile a New York, a seguito di un infarto indotto dalla cocaina.