Gli azionisti di Twitter hanno approvato l’offerta da 44 miliardi di dollari di Elon Musk, ceo di Tesla e SpaceX, per acquistare la società e cancellare il titolo dal listino. Per la terza volta però Musk ha provato a tirarsi indietro e ad annullare l’accordo, mettendo in dubbio la percentuale di account falsi presenti sul social network.
Twitter sostiene che meno del 5% degli utenti attivi giornalieri siano spam o falsi e ha affermato di aver fornito a Musk molte informazioni che soddisfano i requisiti dell’accordo. Ma Musk sostiene che questi numeri siano molto più bassi di quelli reali. Alle 19:35 di ieri, ora italiana, il titolo di Twitter grazie all’acquisizione è salito dell’1,3%.
Il comportamento di Musk non è affatto piaciuto ai vertici del social media. Twitter ha citato in giudizio l’imprenditore sudafricano per presunta violazione dell’accordo e il processo comincerà a metà ottobre nel Delaware.