KAIFENG – Nella serata del 12 novembre la città cinese di Kaifeng è stata animata da un flashmob, andato in poco tempo virale, che ha visto decine di centinaia di studenti universitari pedalare tutti insieme sulle loro biciclette. Le autorità cinesi, che inizialmente avevano appoggiato la mobilitazione studentesca, hanno dovuto imporre restrizioni, rispondere alle lamentele della popolazione e addirittura vietare il noleggio di biciclette dopo che la città è stata bloccata dal traffico.
Tutto ha avuto origine lo scorso giugno, quando quattro studentesse postano sui loro social una gita notturna in bici da Zhengzhou a Kaifeng per mangiare la tipica zuppa di ravioli locali. Cinquanta chilometri di pedalata, che raccontati sui social network, hanno spinto sempre più ragazzi ad imitarle.