Il governo si mostra diviso sul Decreto Rilancio. Nella notte c’è stato un incontro tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza per limare gli ultimi dettagli. Le misure che hanno causato un ulteriore stallo (in origine il provvedimento doveva arrivare in aprile) sono quelle relative ai migranti e alle imprese. Il Consiglio dei ministri è atteso in serata e nella bozza del decreto c’è anche un intero capitolo dedicato agli aiuti per le famiglie, ecco quali.
Reddito d’emergenza
È in arrivo un altro reddito, questa volta chiamato ‘d’emergenza’. Prevede un sostegno tra i 400 e gli 800 euro per quelle famiglie che si sono trovate in condizioni di necessità dopo la pandemia da Coronavirus e che non beneficiano di altri sussidi come, ad esempio, il Reddito di cittadinanza. Sarà gestito dall’Inps e le domande andranno presentate entro la fine di giugno. L’Isee, l’indicatore che tiene conto della condizione economica delle famiglie, non dovrà superare i 15 mila euro. Il patrimonio dovrà essere invece entro i 10 mila euro, ma può arrivare fino a 25 mila in base al nucleo e alla presenza di disabili in famiglia.
Il bonus babysitter arriva a 1.200 euro
Il voucher babysitter era stato inizialmente fissato a 600 euro, ma ora dovrebbe salire a 1.200 euro. Vale anche per l’iscrizione ai centri estivi, su cui il governo sta lavorando per una partenza a giugno insieme a un’integrazione del Fondo per le politiche della famiglia di 150 milioni di euro. Il congedo parentale pagato al 50% per chi ha figli fino ai 12 anni viene confermato per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 30 giorni. Si potrà richiedere fino al 31 luglio.
Bonus da 500 euro per mobilità e turismo
Per incentivare forme di mobilità alternative al trasporto pubblico, attualmente rischioso per il mantenimento delle misure di sicurezza relative al Covid-19, è previsto un bonus mobilità non superiore a 500 euro per i residenti nei comuni che vanno oltre i 50 mila abitanti. Potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre per l’acquisto di biciclette e monopattini. Per le famiglie con Isee non superiore a 35 mila euro dovrebbe arrivare anche un altro bonus da 500 euro: la ‘tax credit vacanze’, per il pagamento dei servizi offerti da strutture turistico-ricettive del nostro Paese.
Ristrutturazioni con ecobonus al 110%
Per le ristrutturazioni, il governo pensa a un Ecobonus al 110% sugli interventi di risparmio energetico e di adeguamento antisismico. L’agevolazione sarebbe sotto forma di credito di imposta e potrebbe essere ceduta all’impresa costruttrice con uno sconto nella fattura che consente di realizzare le opere a costo zero. Le modalità, però, in questo caso sarebbero ancora da definire.