Come se non bastassero gli automobilisti ubriachi, ora ad alzare il gomito sono anche i gondolieri di Venezia, tanto che nelle ultime settimane sono cresciute le segnalazioni di cittadini e turisti che ne hanno notato comportamenti a dir poco bizzarri. L’Ente gondola, emanazione del Comune, che già era intervenuto per sanzionare i vogatori “avidi di schei” ora propone un test per valutarne lo stato psicofisico. A lanciare la proposta è il presidente Nicola Falconi che ha convocato, per lunedì prossimo, il cda dell”istituzione per trattare della questione anche davanti all’assessore comunale alla mobilità Ugo Bergamo. Controlli duri, previsti per tutti gli operatori dei trasporti: non solo gondolieri, quindi, ma anche comandanti di navi e vaporetti, passando per bus e aerei. “Visto che le segnalazioni di comportamenti poco urbani crescono – spiega Falconi- ho convocato il cda per proporre test, anche a sorpresa, sui gondolieri. Non sappiamo se la cosa sia praticabile, ma almeno cerchiamo di affrontare un problema che sta sempre più montando”.
Lorenzo Caroselli