Calano i casi di tumore in Italia, 371mila quelli stimati nel 2019, circa 2mila diagnosi in meno rispetto allo scorso anno, in cui si erano invece registrate 4mila nuove diagnosi in più rispetto al 2017. È quanto emerge dal rapporto annuale dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), che mette in evidenza anche la diminuzione della mortalità. Secondo Stefania Gori, presidente di Aiom, è merito dei programmi di prevenzione e del miglioramento delle terapie.
Sono circa un milione ad oggi i pazienti guariti. Tre milioni e mezzo quelli che continuano a vivere dopo la scoperta della malattia. La diminuzione dei nuovi casi di tumore segna, secondo gli oncologi, una “importante inversione di tendenza” e indica che le campagne di sensibilizzazione per la prevenzione primaria stanno iniziando a dare effetti positivi.
Sempre secondo il rapporto le 5 neoplasie più frequenti sono quelle del seno (53.500 casi nel 2019), colon-retto (49.000), polmone (42.500), prostata (37.000) e vescica (29.700). In calo i tumori del colon retto, stomaco, fegato e prostata. Diminuzione infine, ma solo nel caso degli uomini, per i carcinomi del polmone, che continuano invece ad aumentare fra le donne (+2,2% annuo) per la preoccupante diffusione della abitudine al fumo di sigaretta.