WASHINGTON – Donald Trump ha alzato la cornetta e ha chiamato il presidente ucraino Volodymir Zelensky. Durante la conversazione telefonica il presidente americano avrebbe espresso ottimismo sulla situazione affermando di essere “sulla buona strada” in riferimento a una possibile tregua nel conflitto russo-ucraino. Mentre Zelensky, sul social media Truth, ha definito il colloquio “un’ottima telefonata”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla conversazione, ma le parole di Trump arrivano in un momento di intensa attività militare nella regione.
Almeno 132 droni ucraini abbattuti
Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 132 droni ucraini nelle ultime 24 ore. Secondo quanto riportato, gli attacchi sarebbero stati sferrati su diverse regioni russe. La Russia, d’altro canto, ha lanciato un attacco con droni sul sistema elettrico che alimenta le ferrovie nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Mosca ha annunciato per oggi uno scambio di 175 prigionieri per parte con Kiev. I colloqui per un cessate il fuoco nella guerra della Russia con l’Ucraina continueranno domenica nella città saudita di Gedda, come riferito dall’inviato speciale del presidente americano, Steve Witkoff.
Peskov: “L’Europa come un partito di guerra”
“L’Europa si è messa a militarizzarsi e si è piuttosto trasformata in un partito di guerra” è quanto riferito dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Un atteggiamento, secondo il portavoce di Putin, “dissonante con l’umore dei presidenti di Russia e Stati Uniti di cercare modi per avviare un processo di soluzione pacifica”.