ROMA – L’Italia si congratula con Trump e gli Stati Uniti. A poche ore dalla conferma della vittoria del Tycoon, arriva l’augurio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d’America”, scrive il capo dello Stato in un messaggio in cui tra l’altro conferma la ferma volontà di Roma di lavorare d’intesa con Washington. “Tali legami, che includono l’imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più nell’attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità” aggiunge Mattarella.
Il presidente neoeletto ha anche ricevuto la telefonata della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Secondo quanto riferito in una nota di Palazzo Chigi, “la conversazione ha costituito l’occasione per confermare la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington”. Un confronto nel corso del quale “il Presidente Meloni e il Presidente eletto Donald J. Trump hanno espresso la volontà di lavorare in stretto coordinamento su tutti i principali dossier internazionali, con l’obiettivo comune di promuovere stabilità e sicurezza, anche nel quadro dei rapporti con l’Ue”. Positivo anche il colloquio tra la leader di Fratelli d’Italia e il patron di Tesla, Elon Musk.
Nella mattinata di giovedì è arrivato anche l’augurio al tycoon del segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, che a margine di un convegno alla Gregoriana si è congratulato augurandosi che Trump possa “lavorare soprattutto per essere presidente di tutto il Paese, superando la polarizzazione”. Una posizione simile a quella espressa dal Movimento 5 Stelle, che con l’avvento della nuova presidenza Trump auspica una “fine delle guerre”.
Si concentra, invece, sui dazi il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Da mesi è chiara la posizione di Trump: utilizzare i dazi per ridurre il deficit commerciale degli Usa con l’estero, di fatto alzando i dazi del 10% o 20%”. E afferma: “Dovremo evitare uno scontro sui dazi parlando e negoziando”. Nella maggioranza, soddisfazione anche dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, che tiene però a precisare quanto la sua non sia tifoseria. “È l’unico che ha la possibilità di riportare la pace e il dialogo fra Russia e Ucraina e tra Israele e Medio Oriente”, ha chiosato il ministro dei Trasporti. Diversa la linea all’interno dell’opposizione. Anche per il commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, “l’elezione di Trump può essere una sveglia per l’Ue, ma se non lo fosse, ci troveremmo un po’ in difficoltà, mi auguro che lo sia”.