HomeCronaca Triestenext: tre giorni sui nuovi scenari legati allo sviluppo delle discipline biologiche

Triestenext: tre giorni sui nuovi scenari legati allo sviluppo delle discipline biologiche

di Nicola Maria Stacchietti25 Settembre 2015
25 Settembre 2015

logo_triestenextQuali sono i nuovi scenari che la biomedicina, le biotecnologie, la bioinformatica, l’alimentazione e la cura della persona stanno tracciando? Quali sono le nuove sfide della ricerca scientifica in questi ambiti? Il bio-high-tech è il nuovo fiore all’occhiello del made in Italy? Sono questi gli interrogativi che muovono quest’anno la quarta edizione di “Triestenext, il salone della ricerca scientifica”, intitolata: “Biologos, The Future of Life”.
Dal 25 al 27 settembre nel capoluogo giuliano, tre giorni di dibattiti, approfondimenti e laboratori con ricercatori e scienziati di fama mondiale, imprenditori, filosofi, giornalisti e studenti. Oltre 150 relatori per oltre 100 appuntamenti in programma, che hanno l’intento di far incontrare imprese che lavorano sull’alta tecnologia e competenze tecniche scientifiche e socio-sanitarie che abbracciano tutte le scienze mediche, chirurgiche e della vita. Oltre che sensibilizzare i cittadini sull’importanza della ricerca.
Anche quest’anno Piazza Unità d’Italia di Trieste sarà il cuore pulsante della manifestazione con le aree curate dall’Università locale: verrà anche monitorato il numero di partecipanti con il Balloon Mapping, attività di raccolta di fotogrammi aerei per stimare i presenti in piazza. Da venerdì a domenica, inoltre, nel grande gazebo dell’Università avranno luogo simulazioni, dimostrazioni interattive e osservazioni dirette, che consentiranno ai visitatori di vivere da vicino l’esperienza della ricerca e di conoscere i suoi segreti. Dà il suo contributo anche la sezione di Trieste dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che organizza uno stand per la presentazione delle attività svolte nel campo della fisica medica.
Infine domenica pomeriggio Fabio Pagan dell’Ugis (unione giornalisti scientifici) intervisterà a conclusione della manifestazione il premio Nobel 2014 per la Medicina Edvard Moser, il neuroscienziato norvegese che ha ottenuto il riconoscimento per le sue ricerche sul sistema di cellule nervose che consentono la localizzazione spaziale (il cosiddetto Gps biologico).

Nicola Stacchietti

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig