I Nas dei carabinieri di Trento hanno denunciato per omicidio colposo otto persone, titolari di tre strutture ricettive dell’Altopiano della Paganella, con l’accusa di aver causato la morte di tre turisti ammalati di legionella.
Stando a quanto emerso dalle indagini, gli albergatori non avevano predisposto il piano di valutazione del rischio legionellosi, obbligatorio dal 2015, portando 19 turisti ad ammalarsi e, successivamente, alla morte di tre di essi.
Gli accertamenti portati avanti dai Nas hanno fatto emergere una grave sottovalutazione della situazione in tutte le strutture coinvolte, evidenziando anomalie quali la mancanza di un’adeguata manutenzione degli impianti termo-sanitari e la contaminazione della rete idrica dal batterio della legionella.
In uno degli alberghi dove ha soggiornato uno dei deceduti è stato constatato il malfunzionamento di una valvola dell’impianto d’acqua calda, favorendo la diffusione del batterio.