Resta quella del cedimento strutturale, con il distacco di un pezzo di rotaia lungo 23 centimetri, la causa più probabile del deragliamento del convoglio Trenord partito da Cremona e diretto a Milano che ieri ha provocato tre morti e 46 feriti, di cui cinque in modo grave. Stamattina, i pm del capoluogo lombardo Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, titolari dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, hanno compiuto un nuovo sopralluogo a Pioltello. La procura è in attesa delle carte per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e procedere alle iscrizioni “tecniche” nel registro degli indagati dei vertici di Rete Ferroviaria Italiana e non si esclude anche di alcuni responsabili di Trenord. La sostituzione del binario era già preventivata. Pare addirittura che accanto al pezzo di binario che si è staccato, ce ne fosse uno nuovo che doveva essere rimpiazzato da lì a poche ore. Intanto dalle 6 di stamattina è ripresa la circolazione su due dei quattro binari della linea ferroviaria Milano-Brescia.
Treno deragliato a Pioltello
il cedimento strutturale
resta la causa più probabile
La sostituzione del binario staccato
sarebbe avvenuta nel giro di poche ore
26 Gennaio 201855
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