SANREMO – Duecentoquaranta chilometri percorsi per arrivare a Bussana, una frazione di Sanremo, e numerosi giorni di polemiche alle spalle. Così si sono presentati all’alba di giovedì 8 dicembre sette trattoristi partiti mercoledì sera da Melegnano, desiderosi di prendere parola alla terza serata del Festival di Sanremo e partiti in direzione centro città. “Quattro dei nostri ragazzi dovrebbero poter salire sul palco dell’Ariston”, ha detto uno dei portavoce del movimento Riscatto agricolo.
“Potrebbe anche essere preparato un documento”, ha concluso il portavoce. Un auspicio che arriva all’indomani di una giornata costellata da smentite, discussioni e comunicati Rai, sino alla proposta di Amadeus, direttore artistico della kermesse, di avere una delegazione di agricoltori sul palco e di leggere venerdì 9 febbraio un documento.
Domani la manifestazione a Roma
La vera protesta però punta alla Capitale. Danilo Calvani, presidente del Comitato degli agricoltori traditi, il Cra, ha annunciato che da oggi cominceranno ad arrivare altri mezzi nei presìdi concordati con la questura intorno a Roma, in vista della grande manifestazione di venerdì a piazza San Giovanni. “Lunedì, massimo martedì arriveremo all’apice”, ha spiegato Calvani, ribadendo le motivazioni che muovono la protesta: “Non vogliamo la concorrenza dai paesi esteri, su patti e accordi firmati sia dal governo italiano che dall’Europa. È una concorrenza sleale, che ci sta portando al disastro e che deve cessare”. Intanto, per la manifestazione in programma la prossima settimana Calvani mira a conquistare il centro storico della Capitale: “Attendiamo migliaia di mezzi, fra trattori e camion, per la manifestazione della settimana prossima a Roma che potrebbe tenersi al Circo Massimo”.
L’attacco al ministro Lollobrigida
Nel frattempo, monta la polemica: “È stato fatto qualcosa di vergognoso, non sono i nostri, ma i futuri candidati politici”, ha accusato Calvani, in merito alla possibile presenza di alcuni agricoltori sul palco della kermesse. Poi, ha attaccato il ministro dell’Agricoltura: “Che il ministro Lollobrigida vada a casa per manifesta inferiorità: sta rappresentando solamente la Coldiretti e i suoi vertici, e non noi agricoltori”.